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Vito Carofiglio e la Francia
Vito Carofiglio nasce a Bari il 16 agosto 1935 all’ombra della Cattedrale, nel Borgo Antico, dove abiterà fino all’età di 25 anni. Dopo una feconda esperienza di 14 anni presso l’Università di Milano, oltre ad un anno accademico trascorso come docente di letteratura teatrale alla Sorbona, ritorna a Bari nel 1976, titolare della cattedra di Lingua e letteratura francese presso la Facoltà di Lingue con l’intento di contribuire allo sviluppo della città, nelle sue varie componenti.
In quest’ottica, è instancabile organizzatore di convegni nazionali e internazionali e animatore di iniziative ed occasioni di aggregazione culturale (“Lectures”, Circe, C.U.T.A.M.C., ecc.).
Ingegno versatile – critico, saggista, poeta, drammaturgo – dedica una parte significativa della sua creatività alla produzione poetica in dialetto barese e alla trasposizione e rielaborazione nello stesso vernacolo di testi e autori di varia provenienza, da Brassens a Ruzante a Shakespeare.
Scompare prematuramente il 22 ottobre 1996.
Dettaglio pubblicazione
- Pagine : 168
- Lingua : Italiano
- ISBN : 88-7553-069-6
- Altro : 47 fra gli articoli scritti per “La Gazzetta del Mezzogiorno” dal 1979 al 1996. Contributi di Giacomo Annibaldis e Carmela Ferrandes