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Semiotica e dialettica
Lo studio dei segni, la semiotica, ha a che fare con la dialettica, indipendentemente dall'impiego, nel suo discorso, di tale nozione. Il carattere implicitamente dialettico della semiotica non riguarda soltanto l'interazione tra le materie e tra gli oggetti di studio collegati dalla rete dei segni. La dialettica riguarda anche la relazione in cui la semiotica, orientata nella direzione di Peirce, Morris e Sebeok, fa consistere il segno: il segno non sussiste se non come rapporto triadico oggetto-segno-interpretante, che costituisce una sorta di cellula tenuta in vita dal rapporto con altre cellule dello stesso tipo in una catena infinita di rinvii da interpretante a interpretante.
In questo libro il rapporto semiotica-dialettica viene esaminato nell'ambito della teoria della conoscenza, della logica, della linguistica, della matematica, della cibernetica, della fisica quantistica, dell'economia politica e dell'etica rinnovata nella direzione di ciò che Lévinas ha indicato, in contrapposizione all'umanesimo dell'identità, umanesimo dell'alterità.
L'ampiezza tematica di quest'opera è resa possibile dal fatto che essa si avvale di lavori realizzati nell'arco di circa un trentennio. Volendo in breve dare un'idea della prospettiva secondo cui essi si sono andati orientando, è possibile farlo elencando i nomi degli autori maggiormente citati, quali Pietro Ispano, Marx, Peirce, Bachtin, Lévinas, Rossi-Landi, Schaff, Sebeok, nomi che fanno anche da indicatori di un percorso ancora da compiere circa il rapporto, da entrambe le parti ineludibile, tra semiotica e dialettica.
Dettaglio pubblicazione
- Pagine: : 248
- Lingua: : Italiano
- ISBN: : 88-7553-035-1