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dal Sudafrica
Dal Sudafrica, paese ricco ed economicamente sviluppato, paese che occupa un ruolo importante nella scacchiera internazionale delle grandi potenze, provengono voci di sofferenza per la crescente diffusione della povertà e delle malattie come l’AIDS. Queste voci, raccolte dai nuovi movimenti sociali sudafricani, dicono che nella società del post-apartheid, in cui si avvia il nuovo corso della democrazia, si ridisegnano forme antiche e nuove di disuguaglianza e di discriminazione sociale. Dal Sudafrica, esse richiamano alle responsabilità nei riguardi della vita dell’altro, rimettono in discussione diritti umani e forme di vita all’interno del capitalismo globalizzato e chiedono di essere ascoltate.
Quali i compiti che si impongono alle scienze sociali? Riorientare lo sguardo per leggere le forme dello sviluppo non sganciate dalle forme di riproduzione sociale e di vita.
Il libro riporta anche, come documentazione e materiale di discussione, testi fra i quali passi scelti della Constitution of Republic South Africa del 1996 e della Prefazione dell’arcivescovo D. Tutu ai lavori della Commissione per la verità e la Riconciliazione, la dichiarazione introduttiva di Zackie Achmat del TAC e quella conclusiva al Summit di Cape Town del 2003.
L’analisi della società sudafricana, già iniziata con l’esame del sistema dell’apartheid (I diritti delle differenze, Edizioni dal Sud, Bari 1991), è ora dedicata ai problemi della transizione alla democrazia e vuole contribuire alla costituzione di un osservatorio di analisi antropologica dei rapporti tra sviluppo e sottosviluppo nel mondo.
Dettaglio pubblicazione
- Pagine : 256
- Lingua : Italiano
- ISBN : 88-7553-079-3
- Altro : Contiene contributi di: Maria SOLIMINI, Laura MARCHETTI, Rocco STEFANELLI, Armida SALVATI, Anna SIMONE e Manuela MESSINA.