Dopo aver svolto studi classici, segue regolari corsi di pittura, conseguendo il diploma di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.
In seguito frequenta corsi di tecniche grafiche a Urbino e di tecniche murali in Toscana. Da molti anni si dedica all’attività didattica in scuole statali secondarie,
dove insegna Storia dell’arte, Disegno e Tecniche pittoriche. Oltre all’attività artistica, si occupa di promozione di eventi culturali e mostre d’arte.
Immagini di vita – La Fotografia di inizio Novecento di Raffaele Lojacono & figli
16,00 €Sfogliare queste pagine ci consente di fare un viaggio nel passato, un passato fatto di piccoli momenti che, come in un mosaico, si materializzano in queste bellissime foto d’epoca, mute testimonianze di eventi che hanno segnato la vita dei nostri nonni e dei nostri padri. Sono foto in buona parte provenienti dalla collezione di Lina e Rosa Lojacono, frutto dell’abile lavoro del padre Raffaele (1872-1945) che, dopo gli iniziali esordi come pittore, si dedicò con successo alla Fotografia avviando ben tre studi a Modugno, Acquaviva delle Fonti e Bari.
Queste foto attestano le sue indubbie capacità professionali e ci offrono un’interessante testimonianza della vita e del costume di un’epoca, restituendoci momenti di vita privata o civile, ritratti di bambini o di giovani borghesi, ma anche di contadini e popolani che spesso inviavano una foto ricordo ai loro familiari lontani, emigrati nelle remote Americhe in cerca di fortuna.
La fotografia di Raffaele Lojacono (e successivamente quella del figlio Rodolfo, avviato alla professione dal padre) può considerarsi un documento di notevole interesse storico, che accresce la conoscenza del tessuto sociale e antropologico dei nostri luoghi. Dovrebbe, pertanto, essere considerata a pieno titolo un bene di interesse culturale, che arricchisce il patrimonio artistico del nostro territorio.La quadreria del Purgatorio – tra ipotesi e realtà. Santa Maria del Suffragio a Modugno
18,00 €Chiunque visiti la Chiesa del Purgatorio a Modugno resta sorpreso dalla ricca quadreria che essa contiene: numerose tele, diverse per forma e dimensione, frutto dell’ingegno e dell’operosità di Carlo Rosa e della sua bottega, testimoniano la fioritura culturale nel Seicento dell’Italia Meridionale, incentivata da una committenza aristocratica colta e raffi nata.
L’analisi e la lettura dei quadri suggeriscono un ideale percorso figurato di osservanza alla Fede, cui sembrano alludere sia le piccole tele raffiguranti gli antichi dottori della Chiesa e le allegorie delle Virtù Cardinali sia i grandi dipinti che illustrano episodi vetero e neotestamentari. Il viaggio ideale, proposto dalle Autrici, si propone di svelare i significati più o meno nascosti di queste opere, fino a oggi inedite.