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Nei paesi degli eccidi cronici: appunti sulla Puglia e altri scritti
Giuseppe De Falco (Corato 1878 – Roma 1952) fu con Giuseppe Di Vittorio uno degli esponenti di punta del sindacalismo rivoluzionario meridionale. Segretario della Camera del Lavoro di Bari nel 1903 dette vigore a diverse leghe sindacali in Puglia. Sulla spinta delle idee di Salvemini, si impegnò nell’analisi delle problematiche sociali più rilevanti del Sud e nella battaglia per il suffragio universale. Direttore del periodico socialista “La Conquista” fu costretto nel 1910 a riparare in Svizzera, dove non cessò di denunciare la repressione delle lotte proletarie nel Mezzogiorno. Nelle inquiete evoluzioni del socialismo rivoluzionario strinse un intimo sodalizio con Mussolini, collaborando alla rivista “Utopia” e al “Popolo d’Italia” di cui fu caporedattore tra il 1914 e il 1918. Nel dopoguerra la distanza tra i due divenne incolmabile per la deriva antisocialista mussoliniana. In seguito De Falco, dal “Giornale del Popolo” (1918-1921) da lui fondato e dalle colonne del “Mondo” di Amendola, attaccò la svolta autoritaria e illiberale del fascismo. Agli inizi degli anni Trenta, per sottrarsi al rigido controllo del regime emigrò, come corrispondente dell’Agenzia Stefani, in Turchia. Ritornato in Italia nel dopoguerra, visse in completo isolamento dalla vita politica e culturale.
Dettaglio pubblicazione
- Pagine : 208
- Lingua : Italiano
- ISBN : 978-88-7553-155-3
- Altro : Saggio introduttivo di Giulio Esposito, Prefazione di Vito Antonio Leuzzi