Categoria: | Quaderni |
---|
Il movimento cattolico pugliese (1881-1904)
12,91 €
Descrizione non presente…
12,91 €
Descrizione non presente…
Categoria: | Quaderni |
---|
La scoperta di una cultura storica che sino a qualche anno fa sembrava irrimediabilmente proibita dall'incuria. Una rigorosa, fedele e documentata ricostruzione della storia più antica del vecchio casale di Bitritto, e dell'organizzazione della vita sociale, economica, religiosa, civile che si svolgeva entro le sue mura, all'ombra di un castello recentemente restaurato e reso agibile e fruibile. Un esempio emblematico di come si possa far storia di un piccolo borgo senza indulgere a grossolane e campanilistiche deformazioni.
Racconti (letteralmente “storie”) Criminali. Il titolo già spiega in parte il contenuto di questo saggio: si tratta di un’analisi approfondita del significato del termine “storia criminale”. Nello stesso tempo viene fatto riferimento all’origine e alla storia della “Kriminalgeschichte” (etimologia), del “Kriminalroman” e della “Detektivgeschichte” a partire dalla letteratura medievale del “Schafott” (patibolo, ghigliottina) fino ai nostri giorni. Vengono presi in considerazione le diverse tipologie della struttura della Kriminalgeschichte e della Detektivgeschichte, la differenza tra l’una e l’altra, e la funzione della “suspense”. In ultimo vengono esaminati il ruolo e le caratteristiche dei vari protagonisti/antagonisti dei racconti appartenenti al genere “criminale”o, con espressione più adeguata ai nostri tempi, al cosiddetto “giallo”.
Fra Sette e Ottocento, la natura ambigua e oscillante delle passioni nel pensiero di due rappresentanti del gruppo degli idéologues: il medico-filosofo più famoso del suo tempo, Pierre-Jean-Georges Cabanis e Maine de Biran, fra i suoi epigoni il più inquieto.
La corporeità è il filo conduttore dei quattro saggi proposti, che vanno da uno studio della danza come scrittura ed elaborazione segnica evidente in Il corpo che scrive danzando, ad una corporeità come dannazione, involucro in cui siamo rinchiusi, nella libera sceneggiatura della favola di Andersen Le scarpette rosse, passando dal corpo sinuoso dei gatti del musical Cats, allegri, gioiosi ma anche schivi e restii al contatto in Il segreto della magia di Cats, fino alla corporeità come canale comunicativo privilegiato all’interno del rapporto terapeuta-paziente analizzato in Il corpo in analisi.
Al di là di ogni impostazione dettata dalla razionalità, saranno le componenti emotiva e corporea a determinare le nostre azioni e a guidarci, fuggendo da ogni tentativo di tenere tutto sotto controllo.
Quello che si propone è un volo radente fino a sfiorare questo mondo che spaventa in quanto incontrollabile, ma che ci appartiene più di quanto possiamo immaginare.
Nell’insegnamento delle lingue straniere l’analisi degli errori è utilizzata per individuare e interpretare gli errori compiuti dagli studenti nell’apprendimento. Questo metodo serve a capire il livello di conoscenza della lingua, individuare il fulcro degli errori e sviluppare diversi metodi di correzione.
Comparazione tedesco – italiano: Analisi degli errori nel tedesco come lingua straniera è il titolo di questa ricerca empirica, nella quale sono stati individuati e analizzati gli errori presenti all’interno di testi in tedesco, scritti da studenti italiani di una facoltà di lingue. La ricerca si concentra principalmente sull’analisi degli errori di flessione nominale e di ortografia, evidenziati ed esaminati, per comprendere quale sia la loro causa. Un ruolo importante in questo aspetto della ricerca lo hanno gli errori “inter- e intralingual”. Il confronto tra la flessione nominale e l’ortografia dell’italiano e del tedesco permette di avere una visione complessiva dei punti in comune e delle differenze tra le due lingue.
Il volume raccoglie essenzialmente i contributi di una giornata di studio organizzata dall'associazione culturale LEND di Bari, nella sede del Monastero Colonna di Trani in data 28 aprile 1995. Esso nasce dalla volontà di favorire un collegamento teorico-pratico fra Università e scuola secondaria e fonda orientamenti ministeriali, riflessioni teoriche e percorsi di pratica didattica scaturiti nell'incontro di studio.
Gli interventi a firma di V. Marrone e G. Claudio delineano una razionalizzazione dei dettati istituzionali in percorsi riconoscibili e afferenti specificatamente all'insegnamento della letteratura di lingua straniera. Le proposte della commissione Brocca, i suoi obiettivi, i suoi aspetti strutturali costituiscono in modo diverso l'argomento dei due interventi.
Le letture critiche che seguono (a firma di A. Sportelli, M. Stagi Scarpa, L. Adams e E. Mulligan, Ch. Williams, V. Cleverton, K. Flynn, P. Carroll e V. Intonti) si offrono come percorsi metodologici aggiornati, relativi alle problematiche specifiche delle tre grandi ripartizioni di prosa (romanzo e short story), poesia e teatro e investono la comparatistica testuale, culturale e fra letteratura e le altre arti, permettendo così l'interazione di differenti competenze e di più discipline. Una menzione a parte merita la strutturazione di ciascun intervento che si avvale di tavole, diagrammi e di un apparato di note esplicative e bibliografiche.
La bibliografia, in coda a ciascun intervento, si pone come bibliografia ragionata, laddove il volume considerato lo giustifichi per particolare utilità didattica o per fondamentale apporto alla trattazione dell'argomento in oggetto.
Quanti motivi per cimentarsi nella stesura di un testo su una tradizione religiosa così sentita nell’Italia Meridionale ed Insulare come quella della Processione del Venerdì Santo, ed in particolare nel proprio paese d’origine, Carbonara di Bari! Se ne possono stratificare diversi ed ognuno valido per quante volte è valido ciò che l’uomo ama di se stesso, della propria storia e della storia della propria gente, sia come ricordo che come osservazione del contemporaneo.
E volendo iniziare proprio da questo aspetto, un motivo può essere quello che la modernità non riesce ancora (e non potrà mai farlo) a cancellare del tutto le espressioni della devozione popolare. Al limite, le può solo modificare, come dice Francesco Pepe, ma la “sostanza”, il “core virale”, rimane denso e radicato.
Importanti, poi, possono essere i motivi che potremmo definire semplicemente “personali”, se non proprio “intimi”. Essi nascono da un vissuto di condivisione di lingua, costumi, luoghi o semplici momenti della vita di ogni giorno, con gente la cui voce in apparenza non sembra abbia pronunciato grandi parole.
Nel seguire la Processione del Venerdì Santo (a Carbonara di Bari come in ogni altra località del nostro territorio), si rivive la storia della nostra religiosità, sia nella raffigurazione scenica sia nell’aspetto antropologico altamente significativo e coinvolgente per la sopravvivenza di una Comunità.
Pur nella consapevolezza della reale composizione strutturale dell’Immagine Sacra – un semplice manichino –, il prenderne atto rafforza il rapporto di figliolanza con l’Idea rappresentata dall’Immagine. Ogni nuovo atteggiamento – di attenzione, di cura – produce un senso di umana familiarità tra chi lo produce e Chi da quella Immagine è rappresentata in terra.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni