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Esaurito
Dal “regno” alle “repubbliche” del sud
La Puglia dal fascismo alla democrazia
Una discutibile impostazione storiografica ha indotto a pensare non solo che quanto avveniva nel Sud del Paese fosse separato dalla Resistenza e dalla lotta partigiana al Nord, ma anche a vedere il Sud come “Vandea d’Italia”, a rappresentarlo come arretrato e conservatore, sostanzialmente inerte ed estraneo a quanto avveniva sulle montagne settentrionali.
Questo schema tendente a contrapporre un Mezzogiorno arcaico e reazionario, assente e passivo, a un Nord avanzato e patriottico, militante e partigiano, non solo non tiene conto dei numerosi episodi di eroismo militare e civile verificatisi nelle regioni meridionali (dalla liberazione del porto di Bari alla battaglia di Barletta ai numerosi scontri con i nazisti della Capitanata), ma sminuisce il ruolo di Radio Bari, dimentica che a Bari fu riconquistata la libertà di stampa, sottovaluta l’importanza del Congresso di Bari e non spiega il diffuso sovversivismo che spesso sfocia nella proclamazione delle “repubbliche socialiste”.
Il volume ricorda, soprattutto ai giovani, che la Puglia è stata teatro di primo piano nella riconquista delle libertà democratiche e repubblicane.